venerdì 11 novembre 2011

11 novembre: L'estate di San Martino






Era l'11 novembre: il cielo era coperto, piovigginava e tirava un ventaccio che penetrava nelle ossa. Martino era soldato e, a cavallo stava ritornando a casa che distava ancora quattro giorni di cammino. Ma ecco che lungo la strada incontrò un vecchio coperto soltanto da pochi stracci, spinto dal vento, barcollante e tremante per il freddo. Martino lo guardò e sentì una stretta al cuore.
"Poveretto, ­ pensò, ­ morirà per il gelo!"
E pensò come fare per dargli un po' di sollievo. Sarebbe bastata una coperta, ma non ne aveva.Sarebbe stato sufficiente del denaro, con il quale il povero avrebbe potuto comprarsi una coperta o un vestito; ma Martino non aveva con sé nemmeno uno spicciolo.
E allora cosa fare?
Gli venne l'idea guardando il suo pesante mantello, e subito gli parve buona.
Si tolse il mantello e lo tagliò in due con la spada dandone una metà al poveretto.
"Dio ve ne renda merito!", balbettò il mendicante, allontanandosi.
San Martino, contento di avere fatto la carità, spronò il cavallo andandosene sotto la pioggia, che cominciò a cadere più forte che mai, mentre un ventaccio rabbioso sembrava volergli portar via anche la parte di mantello che lo ricopriva a malapena.
Fatti pochi passi ecco che smise di piovere e il vento si calmò. Le nubi si diradarono lasciando il cielo sereno e l'aria diventò mite.
Il sole cominciò a riscaldare la terra obbligando il cavaliere a levarsi anche il mezzo mantello.
Ecco l'estate di San Martino, che si rinnova ogni anno per festeggiare un bell'atto di carità ed anche per ricordarci che la carità verso i poveri è il dono più gradito a Dio.
Da allora il mese di novembre si apre a tre giorni e mezzo d'estate:
quella di San Martino.








2 commenti:

  1. Che giornata oggi! L'estate di San Martino non si smentisce mai!

    RispondiElimina
  2. e infatti anche oggi c'è un bel sole primaverile! :)

    RispondiElimina